Sintesi Incontro Caselle In Pittari 23/10/2016

 

C’è l’impegno di tutti per evitare il collasso del sistema farmacia nei piccoli comuni. 
E’ scaturito dal convegno che si è tenuto il 23 ottobre scorso a Caselle in Pittari nel Cilento ed organizzato da Federfarma Salerno. Esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni hanno raccolto le esperienze e le speranze dei farmacisti rurali che mai avevano avuto una simile opportunità. Ad ascoltarli, infatti, Federfarma Salerno ha chiamato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, la deputata del Partito Democratico, Sabrina Capozzolo, il componente della direzione nazionale di Area Popolare, Guido Milanese, il consulente del presidente della Regione Campania per la Sanità, Enrico Coscioni, il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano. Sul tavolo della discussione, moderata dalla giornalista e medico Livia Azzariti, la spesa farmaceutica convenzionata che viene erosa di anno in anno, le insistenze dei libero mercatisti per la deregulation della fascia C, la desertificazione di abitanti e servizi – dalle Poste alle caserme dei carabinieri – nei piccoli paesi. Sono oltre seimila le farmacie rurali che in tutta Italia resistono abbarbicate alle loro comunità, la cui popolazione somma in tutto circa 10 milioni di cittadini. Messe assieme, queste farmacie rappresentano un patrimonio infrastrutturale del Servizio sanitario nazionale e del Paese.
“L’obiettivo del convegno - ha detto il presidente di Federfarma Salerno, Dario Pandolfi - è stato di far toccare con mano, a istituzioni e autorità politiche, le difficoltà che devono affrontare le farmacie dei piccoli centri, non a caso lo abbiamo organizzato in un piccolo centro della provincia. Abbiamo cercato di mettere in risalto anche i problemi di tutte farmacie, perché spesso le preoccupazioni delle une sono anche le preoccupazioni delle altre”.
A riassumere vita e speranze dei farmacisti rurali ha provveduto il presidente del Sunifar, Alfredo Orlandi: “La nostra vita è scandita dalle norme, che ci legano alla sede in cui lavoriamo” ha detto “le nostre speranze erano legate al concorso straordinario e alla chance di vincere una farmacia appetibile. Ma ci sono state strappate da procedure che nella maggior parte delle regioni si sono intoppate o procedono a rilento”. “Dobbiamo rafforzare le farmacie per tenerle al passo con le esigenze della popolazione” è allora la ricetta che arriva dalla presidente nazionale di Federfarma, Annarosa Racca “innanzitutto con il rinnovo della convenzione, che è scaduta da 18 anni, e poi con i supporti che il sindacato ha messo in campo per agevolare l’erogazione di servizi. Si tratta di progetti rivolti anche se non soprattutto a quei presidi che non dispongono delle risorse per proporli in proprio”.
Un impegno a sostenere le piccole farmacie e più in generale la rete dei presidi dalla croce verde è poi giunto dai politici presenti. Gasparri ha ricordato la sua vicinanza alle farmacie; Capozzolo, componente della commissione Finanze della Camera dei Deputati, ha promesso l’attenzione di governo e forze politiche della maggioranza, così come ha fatto Milanese. Coscioni e Giordano si sono detti disponibili ad incontrare i rappresentanti dei farmacisti per confronti continui sulle criticità emerse. Il presidente Pandolfi ha ringraziato il sindaco di Caselle in Pittari, Maurizio Tancredi, e l’intera comunità per la grande disponibilità mostrata durante le diverse fasi organizzative del convegno.
 
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Ottobre 2016 17:11)